Sensibilità ed Intolleranza al glutine sono un aspetto diverso rispetto alla Celiachia. Viene molto spesso infatti definita come “sensibilità al glutine non celiaca” e si tratta di una intolleranza molto più comune della celiachia. Chi soffre di intolleranza al glutine può avere alcuni sintomi simili a quelli delle persone celiache senza però soffrire di celiachia o allergia al grano. Intolleranza ed allergia infatti sono due concetti differenti tra loro. Quando parliamo di celiachia infatti intendiamo un’infiammazione cronica dell’intestino che si scatena in caso di ingestione di alimenti contenenti il glutine nelle persone che sono geneticamente predisposte. La Sensibilità al glutine risulta essere piiù comune rispetto alla celiachiam a per entrambe si tratta di una risposta autoimmune che crea infiammazione nel nostro corpo.
Sensibilità al Glutine non Celiaca
La sensibilità si manifesta invece come una reazione all’introduzione di cibi contenenti glutine della dieta, ma non è causata da celiachia o allergia al grano. Questo tipo di intolleranza può manifestarsi anche all’improvviso ed a qualsiasi età ed i suoi sintomi si possono manifestare alcune ore dopo l’ingerimento del cibo. Alcuni dei sintomi più comuni in caso di sensibilità sono il dolore e gonfiore addominale, cefalea, vomito, dolore articolare e muscolare, diarra, stanchezza, formicolio e difficoltà di concentrazione. Tali sintomi si manifestano dopo l’assunzione di cibi contenenti glutine.
Le persone che soffrono di tale disturbo manifestano quindi gli stessi sintomi dei celiaci, pur non essendo effetti da celiachia e quindi svolgendo gli opportuni esami medici non sono presenti gli “antcorpi anti-glutine” e non vi sono lesioni della mucosa intestinale.
Di sensibilità al glutine, denominata anche GS (gluten sensitivity) in realtà si parla solo da pochi anni. Mentre si stima che circa l’1% della popolazione sia celiaco, le persone sensibili al glutine, anche senza saperlo si stimano essere molte di più (si stima il 6% nella popolazione americana). Caratteristica di questo tipo di disturbo è quello di avere una risposta positiva e veloce ad una dieta priva di glutine, quindi eliminando tutti gli alimenti che lo contengono, la sintomatologia dovrebbe avere un deciso miglioramento in un lasso di tempo relativamente breve.
Se pensi di avere una sensibilità di questo tipo devi accertarti ed escludere prima celiachia ed allergia al grano:
- La celiachia si può escludere in base alle negatività degli appositi test sierologici e/o dalla mancata atrofia dei villi intestinali
- Per l’allergia al grano si deve verificare l’assenza delle IgE
La condizione di GS composta la presenza di anticorpi IgA e IgG anti-gliadina, una molecola presente nel glutine. Tale intolleranza molto spesso si manifesta in quelle persone che soffrono della sindrome del colon irritabile ed altre infiammazione intestinali. L’aumento della sensibilità al glutine sembra essere causato da diversi fattori:
- Una dieta sempre più ricca di cereali
- Creazione di nuove qualità di grano contenenti una maggiore concentrazione di glutine
- Riduzione dei tempi di lievitazione che causa l’aumento dei peptidi